La storia della città raccontata attraverso la visita di cinque luoghi della memoria che testimoniano importanti eventi che hanno segnato la storia della città portuale. L’itinerario termina nel Museo Archeologico Nazionale ricco di tesori che periodicamente sono esposti in altri importanti musei.
1) Archivio Storico di Piazza Calamatta. Si trova nell’antico ospedale cittadino, oggi sede del polo culturale civitavecchiese. Custodisce documenti e reperti storici oltre a numerose piante della città.
2) Luogo della memoria – Via Trieste. L’edificio cittadino danneggiato dai bombardamenti del 1943-’44 è l’unico che non è stato recuperato e per questa sua caratteristica è stato dichiarato “Luogo della Memoria” a ricordo dei tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale.
3) Casa della Memoria a Piazza Leandra. Raccoglie bellissime immaginidella storia di Civitavecchia e periodicamente ospita mostre e iniziative a carattere storico locale.
4) Casa dei dipinti raffaelleschi,raffiguranti i temi della “Stanza di Eliodoro”, rinvenuti durante la ristrutturazione dell’appartamento. La loro origine, avvolta nel mistero, pare sia da attribuire a Raffaello Sanzio, incaricato da Papa Giulio II di realizzarela “prova” di quello che avrebbe poi dipinto nelle famose stanze del Vaticano.
(accesso non idoneo ai disabili)
5) Il Museo Nazionale Archeologico, ospitato nell’elegante palazzina dell’ex guarnigione pontificia (XVII sec.), presenta preziosi e rari reperti esposti su tre piani. Di rilievo la statua di Apollo, di epoca romana (I sec.), copia del capolavoro greco che, si suppone, fosse uno dei Colossi di Rodi; l’Athena Parthenos di Fidia; la testa marmorea dell’imperatore Marco Aurelio e vasi e terrecotte etrusche.
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